Al Museo di Santa Caterina di Treviso dal 29 ottobre 2016 al 17 aprile 2017: “Da Guttuso a Vedova a Schifano. Il filo della pittura in Italia nel secondo Novecento”
La mostra è uno studio, supportato da decine e decine di cataloghi e libri, che cerca di individuare un percorso, attraverso la selezione di una cinquantina di autori importanti della pittura italiana, dagli anni che seguono la chiusura della Seconda guerra mondiale alla conclusione del Novecento. Gli artisti scelti sono nati tra la fine del primo decennio del XX secolo e la fine degli anni trenta, due generazioni di pittori che vanno da Afro e Guttuso fino a Novelli e Schifano.
Orario: da lunedì a giovedì 9.00 – 18.00. Da venerdì a domenica 9.00 – 19.00.
Sapori del territorio: “Bianco di Custoza Doc” – Da vitigni a frutto bianco come il Trebbiano Toscano, Garganega, Tocai friulano, Cortese, Malvasia toscana, Riesling italico, Pinot bianco e Chardonnay. Colore giallo paglierino, dall’odore vinoso, molto profumato e dal sapore sapido, morbido, delicato di giusto corpo, leggermente amarognolo.
Gradazione minima: 11°.
Abbinamenti: piave fresco, casatella trevigiana.
Dal 18 marzo al 29 ottobre 2017: “Bello e accessibile – Arte multisensoriale al Castello di Frontone”, Museo Tattile Statale Omero di Ancona
La mostra espone 24 opere (tra cui 14 riproduzioni da originali di arte antica), 8 opere originali di arte contemporanea e 2 modelli architettonici. Si possono ammirare: la copia in gesso della “Dama col Mazzolino” (Andrea Verrocchio, 1475), il modellino architettonico del Partenone, la scultura “Busto di Giovane” dello scultore cieco Felice Tagliaferri, il bronzo di Umberto Mastroianni “Ingranaggio” e molte altre opere. Uno spazio unico al mondo dove è possibile conoscere l’arte attraverso un approccio multisensoriale.
Le opere sono esposte per temi e tipologie: recinti, la guerra come fatalità, il movimento, la donna come ideale, il corpo femminile, l’essere, l’altro e l’oltre da sé, struttura della forma e forma della struttura, mimica del volto umano.
Orario: prefestivi 15.00 – 19.00. Festivi 11.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00.
Sapori del territorio: “Esino” – Bianco, Frizzante, Rosso, Novello.
Abbinamenti: panzarotti, coniglio, agnello, caciotta di Urbino.
A Catania – Palazzo della Cultura: “Escher”, dal 19 marzo al 17 settembre 2017
La mostra espone, per la prima volta in Sicilia, oltre 200 opere del genio olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972), amatissimo dal grande pubblico. I viaggi in Sicilia dell’artista costituirono un vero serbatoio d’idee e di esperienze talmente importanti da produrre effetti duraturi sui capolavori successivi che lo hanno reso famoso nel mondo.
Per questo motivo, dopo aver illustrato quale fosse il momento di formazione art-noveau dell’artista alla scuola di Jessurun de Mesquita, la mostra pone l’accento sul periodo italiano, con particolare riferimento ai viaggi siciliani. Si possono ammirare capolavori quali: Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e tante altre.
La mostra è divisa in 8 sezioni:
1 – Maurits Cornelis Escher: gli esordi
2 – Escher, l’Italia e la Sicilia
3 – Tassellazione
4 – Metamorfosi
5 – Struttura dello spazio
6 – Paradossi geometrici
7 – Lavori su commissione
8 – Eschermania
Orario: dal lunedì al venerdì e domenica dalle 10.00 alle 20.00. Sabato dalle 10.00 alle 24.00. La biglietteria chiude un’ora prima.
Sapori del territorio: “Contea di Sclafani Doc” – Bianco, Rosso, Rosato.
Abbinamenti: insalata di mare, involtini di melanzane, pasta con le sarde, salame, provola.