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Weekend 23-24 dicembre 2017

Mercatini di Natale in Veneto

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Verona
Suggestione e tradizione in occasione dei Mercatini di Natale a Verona che scintillano in Piazza dei Signori, intorno all’Arena, e lungo tutto il Centro Storico. Tante casette in legno dove è possibile trovare specialità enogastronomiche, regali e addobbi natalizi.

Venezia
Piazza San Marco durante le festività natalizie è illuminata dall’imbrunire a mezzanotte. I portici e i negozi di Venezia vengono addobbati con filari luminosi che ricordano una cascata di fiocchi di neve. In Strada Nuova, tra il Campo di San Felice e Campo dei Santi Apostoli, è in scena la “Fiera di Natale di Venezia” e, in Campo San Paolo, è allestita una pista di pattinaggio.
A Mestre troviamo una miriade di bancarelle e vengono allestiti concerti, eventi e appuntamenti per i più piccoli. In Piazza Ferretto una pista di pattinaggio allieta piccoli e grandi.

Asiago 
I Mercatini di Natale vengono chiamati “I Giardini di Asiago”, in un’atmosfera fiabesca troviamo le vie del centro illuminate di luci, addobbate con decorazioni, e impreziosite da un sottofondo musicale. Le casette ospitano addobbi in vetro, legno e ceramica, idee-regalo artigianali e di pregio, specialità delle pasticcerie asiaghesi e prodotti naturali. Non mancano stand gastronomici che propongono le specialità locali come il celebre formaggio Asiago pressato e d’allevo.

Bassano del Grappa
I Mercatini di Natale di Bassano del Grappa sono un carosello di idee regalo, specialità enogastromiche dell’area e tutto quello che si può cercare per gli addobbi dell’albero di Natale.

Peschiera del Garda
Torna “Gardaland Magic Winter”, l’evento invernale di Gardaland che, con la sua atmosfera incantata, trasforma il Parco per tutto il periodo natalizio in un luogo di festa pieno di addobbi e luminarie.
L’evento prevede l’apertura delle attrazioni principali, un incantevole allestimento a tema e diversi spettacoli.
Presso la Piazza Valle dei Rei troviamo una fantastica pista di pattinaggio sul ghiaccio e, nella medesima Piazza, viene allestita anche una bellissima area giochi per tutti i bambini.
Presso Fantasy Kingdom è presente Babbo Natale nella sua casetta disponibile a chiaccherare con i piccoli e a ricevere le loro letterine.
Tutti i giorni sono presenti delle truccatrici presso il negozio Fantasy per dipingere i volti dei più piccoli con temi natalizi.
Tra eventi e giochi campeggia un maestoso Albero di Prezzemolo alto 25 metri e decorato con 4000 metri di luminarie e con ben 80.000 luci.
Nell’area Fantasy è previsto lo show di fine giornata dove cantanti e ballerini, accompagnati da Babbo Natale e Prezzemolo, danno vita ad uno spettacolo con musiche e canzoni che termina poi con una finale nevicata.

Cortina d’Ampezzo
In Corso Italia, una ventina di tradizionali casette in legno finemente addobbate, espongono prodotti artigianali in legno, addobbi, composizioni natalizie, ricami, articoli da regalo, candele, giocattoli per bambini e molto altro ancora. Non mancano vin brulè, caldarroste e prodotti enogastronomici locali.

Padova
I Mercatini di Natale con oltre 140 stand (alimentari e non) sono dislocati nelle Vie Marsilio, Oberdan, Risorgimento e Santa Lucia, in Piazza Duomo, Piazza dei Frutti e in Via Cesare Battisti, è possibile trovare idee originali per i regali e gustare cioccolata calda, vin brûlé e tantissimi dolci.
In Piazza degli Eremitani si trova invece il Villaggio di Babbo Natale, un luogo straordinario dove tutti i bambini possono divertirsi salendo su una splendida giostra d’epoca con i suoi eleganti cavalli bianchi, pattinare sul ghiaccio in un incredibile pista di 350 mq, e incontrare Babbo Natale nella sua casa.
In Piazza Insurrezione e sotto i portici di Via Verdi si svolge “Natale in Corso” dove favolosi chalet ospitano una selezione di prodotti enogastronomici ed artigianali nazionali ed internazionali.

Belluno
Una ventina di espositori sono dislocati in Piazza dei Martiri e danno vita ai “Giardini di Natale di Belluno”: proposte artigianali, addobbi, luminarie e gastronomia per un tuffo nell’atmosfera natalizia.

Garda
L’evento “Natale tra gli Olivi” da una visione originale del Natale, non tra gli abeti innevati, ma sotto gli olivi. In Piazza del Municipio viene allestito un tendone enogastronomico con una aiuola verde a carattere natalizio ed un grande abete decorato con tante luci, il tutto accompagnato da animazione e canti tradizionali. La vera attrazione è rappresentata dal colorato Mercatino di Natale, con le sue casette di legno schierate sul Lungolago e in Piazza Catullo, nei pressi del Palazzo del Capitano, dove è possibile trovare oggettistica ed articoli a tema, prodotti gastronomici locali e di altre Regioni d’Italia.
E’ possibile visitare anche il Presepe del Borgo, allestito all’aperto, e il Presepe subacqueo, posizionato sul fondo del lago e visibile dal ponte e dalla riva Belvedere, tra il Porto e la Piazza del Municipio.

Jesolo
Il periodo Natalizio di Jesolo è caratterizzato da 3 manifestazioni imperdibili per tutta la famiglia distribuite tra il Lido e il Paese e collegate da un trenino ad utilizzo gratuito.
Si inizia con il “Jesolo Christmas Village”, 75 casette che offrono prodotti tipici gastronomici ed oggettistica tradizionale del Natale. Sono presenti anche attività artigianali, ludiche ed enogastronomiche.
Il secondo evento riguarda il grande Albero di Natale, alto 18 metri e collocato nel Centro Storico, dove ai suoi piedi si trova una pista di ghiaccio, una giostra dei cavalli e la casa di Babbo Natale dove dei graziosi Elfi e un benefico vecchiettino ritirano le letterine dei bambini.
Si continua con la presenza dell’evento “Sand Nativity”, un bellissimo Presepe fatto di sabbia ed esposto in ben 500 mq di area, e creato con la bellezza di 1500 tonnellate di sabbia.
Quest’anno c’è anche una novità: la Prima Edizione del “Paese di Cioccolato”, ogni fine settimana si può fare shopping con prodotti di bravissimi artigiani italiani ma anche per approfondire e conoscere la storia del cioccolato frequentando dei laboratori di pasticceria imparando così anche buonissime ricette. Ci sono poi artisti proveniente da vari parti d’italia che si cimenteno nello scolpire Presepi con blocchi da 100 chili di vero cioccolato.

Sapori del Natale: A testimoniare l’intimità familiare, la notte di Natale ci si raduna davanti al caminetto dove arde il “soco”, in attesa del Cenone: ricco, ma rigorosamente di magro, prevede “bigoli” preparati in casa in salsa di sardelle e la “sciusciassa”, un pane natalizio a forma di focaccia cotto sul testo, una lastra di terracotta.
Tra i dolci di Natale, in Veneto, è d’obbligo la “sbrisolona”, una crostata di mandorle che un tempo si faceva solo in quel giorno. Oltre ai “bigoli”, i piatti tipici della tradizione natalizia sono gli “stropei”, gnocchi di patate fritti e quale dolce, la pinza della Befana, una torta con frutta secca, canditi, grappa e mele fresche.
Nel Cadore, il pasto natalizio doveva essere qualcosa di diverso dai soliti piatti quotidiani a base di polenta, patate, formaggio o minestra. Si poteva degustare con la polenta lo spezzatino, la verdura oppure la pasta con la carne e dolci fatti in casa. In pochi potevano permettersi l’arrosto, la mostarda e il mandorlato. In qualche casa si poteva trovare l’Albero di Natale, un pino vero adornato con frutta quali mele o mandarini e qualche batuffolo di cotone a simboleggiare la neve.
Per la Vigilia di Natale in Cadore ha una tradizione antica il “Pan de la Makaneta”. In questo giorno veniva consegnata ad ogni capofamiglia una forma di pane, rotonda e di circa un chilo di peso. Alle famiglie più povere veniva donata anche una sostanziosa fetta di ricotta. Le origini di questa antica tradizione si fanno risalire al 30 gennaio 1488, quando una certa “Domina Maria Machagneti”, residente a Calalzo, redasse il proprio testamento: ogni anno dovevano essere celebrate quattro messe a suo suffragio e doveva essere offerto un pasto per tutti i calaltini. L’usanza era di mangiare un pò di pane con le fave, ma con l’andare del tempo le fave vennero sostituite con la ricotta. Questa tradizione durò fino al 1907, data nella quale venne cancellata dopo circa 400 anni.
 

Mercatini di Natale in Toscana

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Firenze
Una cinquantina di chalet in legno in Piazza Santa Croce danno vita a un tipico villaggio natalizio arricchito da decorazioni e illuminazioni.
Un interessante percorso fra oggetti per il Presepe e addobbi natalizi, idee-regalo e tentazioni gastronomiche, per un viaggio nel gusto e nelle tradizioni a tutto tondo. Di grande atmosfera è anche “Florence Noël”, una mostra-mercato di Natale dedicata ai regali con una vasta gamma di oggetti da acquistare. Ai bambini viene dedicata la Casa di Babbo Natale, con tanto di ufficio postale per le letterine.

Arezzo
In Piazza Grande troviamo trentadue stand con prodotti alimentari e artigianali tipici del Tirolo: stelle alpine, pantofole in lana cotta, morbidi peluche, tovagliato tirolese, gioielli e bigiotteria, palline e altre decorazioni natalizie per la casa, candele, tazze e teiere, speck, brezen, strudel, liquirizie, cioccolato e altre specialità come i famosi spatzle e i panini con il formaggio fuso.
Nella parte alta della Piazza è previsto uno spazio attrezzato per la ristorazione dove sorgerà una grande Baita di oltre 100 mq nella quale sarà possibile gustare la birra, i canederli, le polpette tirolesi, le raclette di formaggio e polenta.
Nel Palazzo della Fraternita dei Laici, storico Palazzo del 1300, si può trovare la Casa di Babbo Natale con laboratori e intrattenimenti dedicati ai bambini. I più piccoli potranno scrivere la letterina a Babbo Natale e consegnarla direttamente a lui, creare la pallina di Natale per il proprio Albero, ascoltare le storie e le favole di Natale, fare una foto Polaroid con Babbo Natale.
Sabato 23 dicembre dalle ore 16 c’è in programma la sfilata e l’arrivo in Piazza Grande dei personaggi di Guerre Stellari.

Forte dei Marmi
In Piazza Garibaldi troviamo la “Fiera di Natale” con espositori di articoli attinenti al periodo natalizio tra cui tante idee per addobbare e arredare la casa, vari prodotti per il look, giochi per bambini, particolari bijoux natalizi, e tantissime proposte per i regali di Natale, sia artigianali che commerciali, ma sempre di altissima qualità e rivolte a tutti.
35 operatori li troviamo anche nel Parco della prestigiosa Villa Bertelli, polo culturale di Forte dei Marmi situata nella ridente Frazione di Vittoria Apuana, gli allestimenti sono ricchi ma al contempo sobri e dal sapore country, quasi a riproporre una cartolina d’altri tempi. Nondimeno lo scenario del Parco sarà arricchito da installazioni e luci artistiche.

Montepulciano
Il Mercatino di Natale conta 80 casette di legno che offrono una vasta scelta per idee regalo: decorazioni natalizie, candele, ceramiche artigianali, abbigliamento, pelletteria, artigianato locale e tanto altro ancora. L’offerta di prodotti soddisferà anche i palati con le proposte di prodotti alimentari, gustosi dolci locali e il famoso vino Nobile di Montepulciano.
Il Castello di Babbo Natale resta il punto di attrazione per grandi e piccini con i suoi 2000 mq, qui troviamo spazi al coperto addobbati per l’occasione nei quali sarà possibile scoprire dove vive Babbo Natale con i suoi elfi, preziosi aiutanti, visitando: la cucina magica, lo studio per scrivere le letterine, il giardino d’inverno dove si trova la slitta e dove riposano le renne, la mitica stanza del trono, dove i bambini incontreranno il “vero Babbo Natale” e potranno imbucare la letterina nel marchingegno fatato. Nelle stanze del Castello verranno organizzate attività di animazione e laboratori creativi: spettacoli di magia, lavorazione del legno, laboratori manuali e creazione di addobbi natalizi.
Nel giardino del Castello si potrà fare un giro sui docili pony, pattinare sul ghiaccio sulle note di musiche natalizie o fare un giro sulla giostra dei cavalli.
Da non perdere inoltre le degustazioni delle eccellenze enogastronomiche locali nelle cantine secolari presenti nel Borgo.

Chianciano Terme
L’attrazione di questa cittadina è “Il Paese di Babbo Natale di Chianciano Terme”, si tratta di un affascinante Parco a tema per grandi e piccini che si sviluppa in varie location del Paese ma il cuore della manifestazione è nel Parco Acqua Santa. Tra i sentieri nel verde, aiuole fiorite e alberi secolari si trovano tante attrazioni e la baita in cui vive Babbo Natale e dove è possibile consegnare la letterina.
La novità di quest’anno è il Mondo delle Fiabe, come “La Bella e la Bestia” e “Frozen”, è possibile incontrare anche Masha e Orso, che accompagneranno i visitatori nella loro casa alla scoperta di un mondo incantato. E’ presente anche una pista del ghiaccio, le baite in legno, il presepe, un gigantesco calendario dell’Avvento sulla facciata del Grand Hotel in Piazza Italia e il trenino che conduce alla scoperta di Chianciano.

Montecatini Terme
Presso il Castello delle Terme Tamerici troviamo la Casa di Babbo Natale, ricca di tante attività come il laboratorio di cioccolato, un vero e proprio mondo di cioccolato dove si può conoscere la storia del cacao fino a preparare il proprio oggetto in cioccolato con i veri esperti cioccolatieri.
Si può trovare anche un Laboratorio Lego, spettacoli natalizi come i musical ispirati alle storie Disney, il villaggio degli Elfi, il raccontafiabe, i laboratori del legno, l’ufficio postale di Babbo Natale e le rilassanti Terme per i grandi.

Pietrasanta
“Il mondo di Babbo Natale” lo troviamo all’interno del bellissimo scenario della Villa “La Versiliana”. Tante sono le iniziative e i luoghi da scoprire: la camera da letto di Babbo Natale, il suo ufficio postale, la sua tavola da pranzo, la suggestiva Sala del Trono, la sua cucina, l’amata slitta con le Renne, il laboratorio del legno e tanto altro ancora.

Massa
Ventuno casette in legno d’abete per il Mercatino di Natale di Piazza Aranci con produttori artigianali e agroalimentari, espositori locali, musica in filodiffusione, la Casa di Babbo Natale, i cori gospel, i presepi, la neve artificiale, la giostra, la carrozza e il Teatro dei Burattini. Da non perdere anche il bosco dei Folletti che vi accoglierà raccontandovi i suoi fantastici e misteriosi segreti, così come la fabbrica del giocattolo con il suo Elfo falegname.

Sapori del Natale: Durante il periodo delle feste, in tutta la Toscana si susseguono riti, usanze e rievocazioni, spesso associate al consumo di cibi tradizionali. Un tempo la Cena della Vigilia, rigorosamente di magro, era costituita da una minestra di ceci e baccalà con ceci, accompagnata talvolta con le castagne secche cotte in acqua leggermente salata.
Il Pranzo di Natale prevedeva cappelletti, o altra pasta ripiena, in brodo di cappone e cappone lesso, o in alternativa tortellini al sugo e tacchino arrosto. Oggi in molte famiglie, durante il periodo delle feste, si consuma la parmigiana di cardi, mentre tra i dolci, spiccano quelli della tradizione senese, il buccellato di Lucca e le pagnottelle di pasta di pane con uvetta, pinoli, noci, nocciole, mandorle, fichi secchi e cioccolata, conditi con poco olio, che preparavano le donne dei pescatori dell’Argentario.
 

Mercatini di Natale in Sardegna

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Cagliari
“Fiera Natale” è il Mercatino dove si possono trovare pietre preziose e non, incastonate in monili artigianali. Gli artigiani propongono curiosi e originali regali per tutta la famiglia: fra i numerosi oggetti spiccano ceramiche, tessuti, libri, vini di qualità, prodotti alimentari e coreografiche composizioni di piante e di fiori.

Orosei
Ad Orosei si tengono dei bellissimi Mercatini di Natale con espositori, artigiani e hobbisti locali che offrono prodotti artigianali e alimentari. E’ presente anche tanta musica, animazione e niente meno che Babbo Natale in persona che riceverà le letterine dei bambini!

Iglesias
I Mercatini di Natale a Iglesias si svolgono nella centralissima Piazza Sella e dintorni. Gli espositori, tra cui artigiani e artisti locali, hobbisti, associazioni e produttori enogastronomici, propongono i loro prodotti nelle classiche casette di legno, che rendono l’atmosfera ancora più magica. Passeggiando tra gli stand si possono trovare tante idee regalo e addobbi per originali decorazioni natalizie, tra cui creazioni artigianali sarde, profumi, giocattoli, oggettistica di arredamento, vestiti e tante specialità gastronomiche della Sardegna meridionale, da assaggiare o da acquistare per realizzare confezioni prelibate da mettere sotto l’albero. In concomitanza con la fiera natalizia, i negozi e tutti gli esercizi commerciali del Centro Storico saranno aperti per consentire uno shopping all’insegna del divertimento e del relax.
Durante l’evento grande spazio sarà dedicato ai bambini, che troveranno sempre divertenti animatori pronti a coinvolgerli e farli vivere in modo speciale questa festa tanto attesa. I più piccoli potranno non solo giocare sui grandi gonfiabili e giostre installate in Piazza, ma avranno la possibilità di incontrare anche Babbo Natale, fare con lui qualche foto e consegnargli la loro letterina con desideri e regali.

Sant’Antioco
“Il Villaggio di Natale” propone iniziative, mercatini, spettacoli e giochi per tutti. Nel Villaggio i bambini possono visitare la Casa di Babbo Natale in Piazza Italia, partecipare agli spettacoli con le marionette e a quelli degli artisti di strada.

Alghero
Nel “Villaggio di Babbo Natale”, in Piazza Sulis, troviamo la “Casa di Babbo Natale” con il “Trenino Natalizio” e la “Bottega degli Elfi.

Sassari
A Sassari troviamo gli immancabili “Mercatini di Natale“ con manifestazioni, cibo di strada, spettacoli natalizi, mostre, concerti e una raccolta di giocattoli per i bambini meno fortunati e clown terapia nei reparti ospedalieri di Pediatria.

Olbia
Il Mercatino di Natale a Olbia si tiene tutti i fine settimana fino all’Epifania in Corso Vittorio Emanuele con prodotti di calzoleria e pelletteria tradizionale sarda.

Sapori del Natale: In quasi tutta la Regione la sera della Vigilia viene consumato un abbondante cenone a base di pesce che partendo dagli antipasti, tra cui compare la “burrida” (palombo bollito e marinato in aceto e odori, con fegatini di pesce), culmina con l’immancabile anguilla (marinata dopo essere stata arrostita, semplice o alla brace) e altre varietà di pesce alla brace. Al di là dei “chjusoni” (gnocchi), non esistono primi tradizionali, mentre per quelli che non trascurano la carne, il piatto più caratteristico è costituito dalle “taccule” (piccoli tordi), preparati in foglie di mirto.
Il Pranzo natalizio solitamente incomincia con gli “assaggi”, frattaglie di agnello arrosto o in agrodolce, funghi e pernici sott’olio, poi un brodo di carne vaccina con pecorino fesco acido. Per il primo, particolarmente ricco, la scelta varia a seconda dei luoghi: suppa, “malloreddus” (ravioli), “chjusoni” (gnocchi) o “fiuritti” (tagliatelle). Per i secondi piatti trionfa la carne allo spiedo (salsiccia, agnello, capretto, ecc.) o il tipico “purceddu”, con il vino nuovo, rosso o rasato.
Infine i dolci fatti in casa, tanti e innaffiati di “vinu dolci” e di Moscato di Tempio: “pistiddu”, preparato negli stazzi il polline raccolto dalle api nell’alveare; deliziose “casgjatini” – variante gallurese delle “pardulas” – fatte con formaggio ( o ricotta addolcita con zucchero, miele e zafferano) ed una sfoglia elastica e sottile riempita con miele amaro di corbezzolo; le “nuvolette”, preparate con gli avanzi di sfoglia e ripieno, un dolce povero ma buono, come l’ucciatini, rombi di farina, zucchero e ciccioli di maiale.