Dal 23 luglio al 5 novembre 2017 al Filatoio di Caraglio (CN): “Perché Kimono oggi”
100 kimono originali provenienti da una preziosa collezione privata del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo di pace Taishō (1912/1926), e del primo ventennio del periodo Shōwa (1926/1945).
4 sezioni dedicate alle stagioni, al paesaggio, all’acqua e all’arte. Un viaggio nella cultura e nell’estetica del Giappone con disegni di fiori, foglie, insetti, animali, montagne e mari che emergono per rappresentare la vita, le tradizioni, le feste e i paesaggi del Sol Levante in questi capi unici.
Orario: da giovedì a sabato 14.30 – 19.00. Domenica e festivi 10.00 – 19.00. Ultimo ingresso ore 18.00.
Sapori del territorio: “Gavi o Cortese Gavi Docg” – Vitigni: Cortese 100%.
Vino bianco secco. Può essere prodotto nelle tipologie fermo, frizzante, spumante. E’ ammessa la vinificazione o l’affinamento in legno. Il vitigno Cortese, autoctono della zona, conferisce fresca acidità, sentori fruttati, floreali e, con l’affinamento, note minerali.
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 24 giugno al 17 settembre 2017: “Hollywood Icons” – fotografie dalla Fondazione John Kobal
La mostra si compone di 161 ritratti (proprietario lo storico del cinema John Kobal), di stelle cinematografiche immortalati da una cinquantina di fotografi tra i quali: Clarence Sinclair Bull, Eugene Robert Richee, Robert Coburn, William Walling Jr, John Engstead, Elmer Fryer, Laszlo Willinger, A.L. “Whitey” Schafer e Ted Allan.
I grandi nomi della storia cinematografica fotografati dai loro esordi fino alla loro brillante carriera, un arco di tempo che va dagli anni Venti fino agli anni Sessanta. Si inizia con le leggende del muto come Charlie Chaplin e Mary Pickford, per continuare con gli interpreti dei primi film sonori come Marlene Dietrich, Joan Crawford, Clark Gable e Cary Grant, per finire con i giganti del dopoguerra come Marlon Brando, Paul Newman, Marilyn Monroe, Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
Orario: Domenica, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 12.00 – 20.00. Sabato 12.00 – 23.00. Lunedì chiuso. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Sapori del territorio: “Marino Doc” – Dalle uve dei vitigni Malvasia di Candia (localmente nota come Malvasia rossa), Trebbiano toscano, romagnolo, giallo e Trebbiano di Soave, Malvaisa del Lazio.
Colore dal giallo paglierino al paglierino scarico; odore vinoso e delicato; sapore secco o abboccato o amabile o dolce, caratteristico, fruttato.
Gradazione minima: 11°.
Abbinamenti: abbacchio, trippa alla romana, fagioli con le cotiche.
Al Museo Archeologico di Olbia: “Nuragica”, dal 24 giugno al 1° ottobre 2017
Una mostra evento che racconta la storia di un popolo, e di grandi architetti, che progettarono e innalzarono edifici complessi quali sono i Nuraghi, torri di pietra alte oltre 20 metri realizzate tra il XVII e il IX secolo a.C.
Il visitatore viene trasportato, anche attraverso l’esperienza della realtà virtuale, nell’universo della vita quotidiana, nei riti e nei miti di questa popolazione che esprimeva il proprio culto dei morti e degli antenati nelle grandi sepolture collettive, dette “tombe dei giganti”, con l’enorme stele e lo spazio ad esedra per onorare i defunti. La mostra non è solo un’esposizione di reperti, ma è anche una narrazione che si avvale di un apparato didattico costituito da grandi pannelli pittorici, con ricostruzioni in scala reale delle principali architetture, ma anche degli abiti e delle armature.
Orario: lunedì e martedì chiuso. Da mercoledì a domenica 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00.
Sapori del territorio: “Cannonau di Sardegna Doc” – Colore rosso rubino più o meno intenso, tendente all’arancione con l’invecchiamento; odore gradevole, caratteristico; sapore secco, sapido.
Gradazione minima: 12,5°.
Affinamento obbligatorio: sette mesi.
Abbinamenti: fiore sardo, salsiccia sarda, provolone, stufato d’agnello.