Il 49° Congresso Nazionale del Sivemp svoltosi a Bergamo dal 27 al 29 ottobre u.s. ha confermato Segretario Nazionale il Dott. Aldo Grasselli.
Al Dr. Grasselli e alla nuova Segreteria Nazionale del Sivemp vanno gli auguri della Fiesa Confesercenti per l’importante incarico per i prossimi quattro anni. La Federazione degli alimentaristi di Confesercenti auspica, nel solco di una collaudata collaborazione, di continuare un rapporto di confronto attivo e propositivo sulle problematiche della sicurezza alimentare e del benessere animale.
In questo senso Fiesa Confesercenti, a proposito del dramma terremoto che sta interessando il centro Italia, condivide le affermazioni del Segretario Sivemp quando afferma che “Preso atto del ripetersi di scosse che continuano a colpire il centro Italia è importante assicurare anche una protezione degli animali che sono rimasti isolati, che non possono essere nutriti o che non possono esser accuditi e munti. Nelle comunità rurali la permanenza sul territorio dipende certamente dalla realizzazione di abitazioni solide e antisismiche, ma ha anche uno stretto rapporto con le coltivazioni dei campi, con le stalle e con l’allevamento familiare che deve avere sbocchi commerciali agibili. Se non si potrà dare un aiuto concreto a contadini e allevatori mediante il ripristino dei collegamenti stradali e le condizioni essenziali per un presidio del territorio rischiamo di vedere desertificate le campagne e chiudere irrimediabilmente le stalle. I veterinari – ha proseguito Grasselli – delle zone colpite sono seriamente preoccupati del destino di molti animali allevati, che non potendo essere accuditi dovranno andare al macello, e del futuro di tutta la fragile economia agricola di paesi isolati che oggi devono essere abbandonate per dare un tetto agli sfollati. Ci auguriamo che contadini e allevatori possano rimanere o tornare il più resto possibile nei loro territori per tener viva la loro sapienza, le tradizioni, la biodiversità, la devozione all’ambiente e il paesaggio di zone bellissime. Abbiamo centrato il Congresso sul tema “Quale futuro per la sanità pubblica veterinaria?” e abbiamo focalizzato l’impegno dei veterinari pubblici sulla riduzione degli sprechi alimentari e su nuove iniziative di supporto alle nostre filiere agro zootecnico alimentari, specialmente quelle più marginali. Davanti a questo scenario, che per il centro Italia prelude ad un futuro difficile e allarmante, siamo ancora più determinati a dare il nostro contributo perché non venga chiusa una stalla, perché non si chiudano attività alimentari artigianali, perché quei territori riprendano a vivere come prima”.
Dal nostro punto di vista, e Confesercenti con le sue sedi territoriali si sta muovendo in questo senso, i territori vivono se tutta l’economia locale è messa nella possibilità di girare e se le condizioni di vita permettono di svolgere e assolvere ai bisogni primari, in questa direzione garantire la ripresa delle attività primarie, quelle agricole, quelle del commercio di vicinanza, delle piccole attività artigianali e delle attività produttive debbono necessariamente viaggiare insieme alla ricostruzione e messa in sicurezza del territorio e delle abitazioni.