Trimestre antinflazione e Tavolo ministeriale al centro del confronto
La Presidenza nazionale FIESA si è riunita lo scorso 9 novembre 2023 per discutere del Tavolo permanente distribuzione al Mimit, del Trimestre Antinflazione, del Rinnovo Ccnl panificatori, dell’annosa questione dei sottoprodotti di origine animali e del passaggio consegne al nuovo coordinatore nazionale Fiesa.
Sul tavolo permanente della distribuzione aperto il 17 ottobre us al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con lo scopo di affrontare le tematiche legate al mondo della distribuzione e del commercio al fine di conseguire il miglioramento del settore e un ruolo più attivo nelle politiche di sviluppo del Paese la Presidenza ha espresso un vivo interesse. Al tavolo partecipano le Associazioni della Distribuzione sottoscrittrici del “Trimestre antinflazione” Fiesa Confesercenti, Confcommercio, Federdistribuzione, Ancc Coop e Ancd Conad. Per la Presidenza occorre portare al Tavolo le questioni aperte e all’ordine del giorno del settore sottolineando che il Tavolo deve avere l’ambizione di porsi questioni anche più ampie come quelle sul ruolo nelle politiche di sviluppo del Paese, oltre a questioni più pratiche e dirette come gli interventi necessari sulla disciplina dei buoni pasto, a cui Fiesa ha a lungo lavorato; sulla plastic tax, sui termini di pagamento in relazione alla nuova proposta di regolamento UE e alle pratiche commerciali sleali, ai costi energivori, il ruolo degli esercizi commerciali quali presidi essenziali per la vivibilità dei territori, considerando che senza queste imprese i territori perdono ricchezza. Per la Presidenza al tavolo occorre portare proposte di provvedimenti per rigenerare il tessuto commerciale senza il quale assisteremmo ad un drammatico impoverimento dell’economia e della qualità della vita delle nostre città. In questo senso si auspica che il Tavolo ministeriale possa fare un buon lavoro.
Sul Trimestre Antinflazione la Presidenza a maggioranza ha manifestato soddisfazione per l’iniziativa governativa che ha ricevuto l’adesione di oltre 30.000 imprese e il sostegno di 34 associazioni delle filiere coinvolte. Alcuni membri della Presidenza ne hanno contestato la validità ritenendola sostanzialmente una iniziativa a favore della GDO e senza contenuti reali. La maggioranza, tuttavia, ha ritenuto il “Trimestre antinflazione” un’ iniziativa meritoria finalizzata al contrasto al caro vita, per contenere la spinta inflattiva, rilanciare i consumi creando un clima favorevole, operare a favore delle famiglie più bisognose come è già stato fatto con la social card “Dedicata a te”, con la piena valorizzazione della collaborazione dei corpi intermedi. Su questo punto l’apporto di Fiesa Confesercenti è stato molto significativo pur nell’ambito di molteplici difficoltà organizzative.
Sul rinnovo del CCNL della panificazione la Presidenza ha approvato il tentativo di costruire il tavolo unico del settore, con la partecipazione delle più importanti sigle sindacali datoriali, Fiesa Assopanificatori, Fippa e Assipan, con i sindacati confederali di comparto. Il confronto con difficoltà sta svolgendo i primi passaggi del negoziato con i sindacati dei lavoratori, registrando al momento l’assenza di una delle parti datoriali, la Fippa, che si auspica possa presto sedersi al tavolo delle trattative.
Sulla questione dell’annosa vicenda dei sottoprodotti di origine animale la Presidenza ha valutato con attenzione la nota dell’Associazione di settore che lamenta difficoltà economiche e normative negli sbocchi commerciali verso i paesi terzi con la conseguente difficoltà di continuare a garantire il ritiro degli stessi prodotti presso gli esercizi al dettaglio. La Presidenza ha manifestato tutta la propria disponibilità ad operare sul fronte politico ed istituzionale a livello italiano ed europeo per garantire nuovi sbocchi ad un prodotto che può essere una indubbia ricchezza per la filiera; in questo senso ha evidenziato che debba essere presa in considerazione la possibilità di altre destinazioni dello stesso prodotto per impieghi di trasformazione per vari scopi energetici, ovvero nella produzione del cosiddetto “biogas” “biodiesel” senza peraltro trascurare anche altri sbocchi di mercato, mettendo a disposizione anche le risorse del sistema Confesercenti. Per la Presidenza Fiesa, siamo dunque di fronte ad un prodotto prezioso che può ben prestarsi a favorire i processi virtuosi di economia circolare e la corretta transizione energetica del paese, a fronte delle quali non si può ipotizzare di continuare a gravare con oneri per la raccolta sulla catena commerciale al dettaglio.
La Presidenza ha quindi affrontato il tema del passaggio delle consegne al nuovo Coordinatore nazionale, Ermanno Anselmi, che subentra a Gaetano Pergamo, in Confesercenti dal 1985, già responsabile confederale delle politiche comunitarie e del mercato, dai primi anni 90 alla direzione di Fiesa.
Pergamo con il gruppo dirigente Fiesa, in tre decenni cruciali per la storia del settore, ha affrontato le principali sfide della distribuzione alimentare italiana, firmato una decina di CCNL del Commercio e della Panificazione, Accordi economici e normativi con le principali Associazioni di settore. Contribuito alla realizzazione degli enti bilaterali Ebipan e Fonsap, la cui Presidenza è oggi espressione di Fiesa Assopanificatori.
Nel corso della sua lunga carriera in Fiesa ha definito e rafforzato la cornice normativa degli operatori del settore alimentare, stipulato Protocolli istituzionali, concorso alla formulazione della normativa di settore: dal superamento dei prezzi amministrati di diversi prodotti alimentari, alle norme sulla corretta gestione igienico-sanitarie, all’introduzione in Italia dell’HACCP, dalla Legge sui buoni pasto, prevedendo la spendibilità presso gli esercizi di vicinato, alla Legge sulla disciplina dei termini di pagamento nel comparto della distribuzione, dettando tempi certi e modalità corrette, alla Legge sul contrasto alla pratica deleteria del sottocosto, disciplinandone la limitazione, alla normativa non ancora definita del Kilometro zero, per l’attuazione del consumo sul posto dei prodotti alimentari negli esercizi commerciali di vicinato, introdotta con la Legge Bersani del 1998; per il riconoscimento di attività primaria per gli esercizi commerciali alimentari dimostrata per l’esercizio prestato in condizioni difficili durante il lockdown derivato dalla lunga fase di pandemia, in cui è parso a tutti evidente la diversa importanza nella scala dei valori dei negozi alimentari in situazioni di difficoltà. Da qui la richiesta di tutela alle piccole attività commerciali nelle aree più disagiate del paese a sostegno delle popolazioni residenti. Una Proposta di legge, più volte presentata alle Camere e ancora in attesa di discussione. Il filo conduttore di questo impegno si è snodato lungo un percorso teso ad affermare l’insostituibile valore del ruolo sociale dei negozi alimentari su piccole e medie superfici, a garantire condizioni di mercato eque e non discriminatorie, sicurezza sui luoghi di lavoro, a combattere lo squilibrio negoziale nelle filiere, a garantire il servizio di vicinato e la pluralità imprenditoriale.
Su questi temi il passaggio di testimone al nuovo coordinatore Ermanno Anselmi che dovrà confrontarsi con le sfide della moderna distribuzione alimentare.
Ermanno Anselmi In Confesercenti dal 2010 impegnato nel settore dell’editoria e della comunicazione impiegato come coordinatore nazionale della Federazione Nazionale giornalai, del Sindacato Italiano Librai, di Federpubblicità (agenzie della comunicazione d’impresa, oggi web agency).
Negli anni ha assunto anche la direzione di altre federazioni come gli ottici, gli erboristi, gli amministratori di condominio e, recentemente, coinvolto nella delegazione datoriale di Confesercenti nella trattativa del rinnovo del CCNL del commercio.
Essere impegnato in una serie tematiche diverse tra loro hanno contribuito ad acquisire una esperienza importante nella gestione delle varie problematiche che insistono nelle imprese del commercio e dei servizi, che potrebbe facilitare la direzione della Fiesa visto che la stessa federazione è composta da migliaia di aziende con la loro specificità che operano in settori merceologici diversi pur rimanendo nel settore alimentare.
Infine, la Presidenza ringraziando Pergamo per l’importante lavoro svolto ha deliberato come già in passato di dare mandato al Presidente e al Coordinatore, d’intesa con la Giunta, a valutare eventuali interventi a sostegno dell’attività federale sui territori d’interesse.