Assograssi, Fiesa-Confesercenti, CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Uniceb hanno firmato oggi l’atto costitutivo
Assograssi, Fiesa-Confesercenti, CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Uniceb hanno firmato oggi l’atto costitutivo con il quale hanno dato vita all’Associazione “O.I. Carne Bovina-OICB”.
“O.I. Carne Bovina-OICB”, costituita nell’interesse dell’intera filiera, ha tra i propri scopi la tutela e la difesa dell’immagine del settore dalle notizie false o tendenziose che spesso vengono diffuse e, al contempo, la promozione di una assunzione consapevole delle proteine animali e la valorizzazione della zootecnia per la tutela dei territori rurali dalla desertificazione.
La neocostituita “O.I. Carne Bovina-OICB” vuole in prima battuta ribadire, come emerso da recenti studi, che la carne, consumata all’interno di una sana e corretta dieta alimentare, permette di mantenere la salute, sviluppare le attività cerebrali, contribuire alla crescita scheletrica e dei muscoli e incrementare la fertilità.
Ad avviso dei costitutori, si tratta di un primo importante passo, da tempo atteso dagli operatori della filiera, per la creazione di una struttura centrale, indispensabile per le scelte che dovranno essere prese per lo sviluppo, l’innovazione e il commercio di questo settore strategico per l’agroalimentare italiano.
Il cuore operativo e propulsivo della neonata struttura sarà rappresentato dagli operatori, dal momento che lo statuto di “O.I. Carne Bovina-OICB” prevede la costituzione di appositi comitati di prodotto, il cui compito sarà quello di indicare le scelte e le linee di indirizzo per lo sviluppo del settore. Tali comitati, costituiti da operatori del settore in rappresentanza degli associati, si occuperanno delle questioni relative alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti di riferimento, con particolare attenzione ai processi di internazionalizzazione per l’accesso ai nuovi mercati; in particolare esamineranno: accordi, procedure e regole comuni, con l’obiettivo di abbattere i costi e migliorare le caratteristiche merceologiche, la logistica e le procedure di transazione.
Proprio con lo scopo di rafforzare l’intento inclusivo della neocostituita “O.I. Carne Bovina-OICB”, gli organismi che aderiranno saranno considerati, fino alla prima assemblea generale che si terrà entro il mese di febbraio, tra i soci promotori. L’obiettivo è far sì che “O.I. Carne Bovina-OICB” diventi la massima espressione del settore, fulcro del dialogo tra tutti i rappresentanti della filiera.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Fiesa Gian Paolo Angelotti che ha sottolineato il “grande valore unitario dell’O.I che mette insieme tutte le parti della filiera, dalla produzione alla commercializzazione”. “E’ la prima volta – dice Angelotti – che si ha questo tipo di struttura nel settore delle carni bovine, segno di grande maturità del comparto e della consapevolezza di tutti gli attori di essere parte integrante di una catena di valore”.
“Dal nostro punto di vista – conclude il presidente Fiesa – è un segnale importante per combattere la desertificazione commerciale, valorizzare i territori rurali con azioni mirate a sostegno della qualità delle carni”.