Si è svolto il 25 ottobre a Roma, presso il Ministero delle Politiche Agricole, un incontro per la valutazione in ordine all’eventuale costituzione di una CUN (Commissione Unica Nazionale) cerealicola – grano duro.
Hanno partecipato, oltre ai Dirigenti del MiPAAF e del MiSE, i Rappresentanti delle Organizzazioni agricole, delle Imprese di trasformazione, di commercializzazione, dell’industria molitoria e delle Camere di Commercio.
Alla riunione ha partecipato anche la Confesercenti in rappresentanza delle imprese alimentari e della panificazione in particolare.
L’incontro è stato coordinato dal Dottor Polizzi, Dirigente del MiPAAF, il quale ha sollecitato i presenti ad esprimersi sulla volontà di costituire una CUN che abbia la possibilità di monitorare e definire i prezzi indicativi dei cereali. Si tratta di “Quotazioni indicative” da fornire alle Borse merci che operano sul territorio.
Il Rappresentante della Confesercenti ha chiesto attenzione per il settore della panificazione che sconta un eccessivo rialzo dei costi delle materie prime a fronte di un prezzo del pane fermo da anni e di un consumo pro capite sceso ai livelli più bassi negli ultimi dieci anni, nonostante il crollo del prezzo dei cereali.
I presenti, compreso il Rappresentante della Confesercenti, hanno dato il loro consenso alla Costituzione della CUN cerealicola – grano duro proposta, raccogliendo anche le indicazioni che il Ministro Martina ebbe modo di dare all’inizio di questa estate. Secondo le indicazioni del MiPAAF, la CUN deve avere l’obiettivo di favorire il dialogo interprofessionale e rendere più trasparente la formazione del prezzo. Inoltre, le altre proposte del MiPAAF prevedono la conferma degli aiuti accoppiati della PAC per il frumento; il rafforzamento dei contratti di filiera cerealicola; la promozione di un marchio unico volontario per grano e prodotti trasformati per dare maggiore valore al grano di qualità certificata; la sperimentazione di sistemi utili a garantire i ricavi dei produttori proteggendoli dalle eccessive fluttuazioni di mercato.
Secondo le indicazioni del MiPAAF, la CUN cerealicola – grano duro, deve avere una sede unica nazionale in una delle aree maggiormente vocate alla produzione di grano, soprattutto quello duro.