I protagonisti della campagna saranno: Davide Drei di Valfrutta Fresco, Ilenio Bastoni di Apofruit e Cesare Bellò di OPO Veneto
Ferrara, 20 giugno 2017
Solstizio d’estate, niente di meglio delle calde giornate estive per fare scorta di frutta e verdura, rigorosamente italiana.
E’ questo l’obiettivo del Progetto Ortofrutta d’Italia realizzato da CSO ITALY e sostenuto da Apo Conerpo con Alegra e Valfrutta Fresco, Apofruit con il marchio Solarelli, OPO Veneto con Radicchio di Treviso e Insalate di Lusia, Oranfrizer e Terre e Sole di Sicilia per le arance, Coop Sole per le fragole e la frutta estiva.
E dalla viva voce dei protagonisti del progetto proseguirà la campagna radiofonica su Radio Rai che racconterà i valori dei prodotti italiani con Davide Drei, Responsabile Commerciale Valfrutta Fresco, Ilenio Bastoni Direttore Generale di Apofruit, Cesare Bellò Consigliere Delegato di OPO Veneto.
La pianificazione delle interviste ai protagonisti del progetto prevede le uscite su RADIO 2 l’ultima settimana di giugno e la prima di luglio.
Cosa significa scegliere ortofrutta italiana?
La provenienza nazionale è considerata una garanzia di salubrità e qualità per gli italiani che secondo recenti studi mostrano una particolare propensione ad affidarsi alla produzione domestica.
Questa tendenza è confermata anche dai dati import più recenti che vede l’ingresso di ortofrutta dall’estero (dati 2016) in calo con 2 milioni e 978mila tonnellate di ortofrutticoli importati per un valore di circa 2 miliardi e 390 milioni di euro.
Tra i singoli comparti risultano incrementi in volume solo per la frutta secca (19%) e la frutta tropicale (+5%); in calo frutta fresca (-2%), ortaggi (-6%) ed agrumi (-24%); in valore segno positivo solo per la frutta tropicale e negativo per gli altri comparti.
La produzione ortofrutticola italiana risulta tra l’altro ai vertici europei per sicurezza e limitato impatto ambientale. I prodotti alimentari italiani, secondo il Rapporto EFSA 2017, sono i più controllati d’Europa. I prodotti nazionali si confermano i più analizzati d’Europa (oltre 12mila campioni contro i meno di 9mila tedeschi) e tra i più sicuri: a fronte di una media di superamento dei limiti di legge dei residui di pesticidi del 2,8% tra paesi Ue ed extra Ue, il dato per l’Italia è dell’1,5% (1,7% nell’Ue).
Per quanto riguarda i consumi l’Italia è il Paese europeo con il livello di consumi di ortofrutta più elevato anche se al di sotto dei valori raccomandati.
“Le possibilità di incrementare i consumi di frutta estiva ci sono e c’è la propensione e l’atteggiamento giusto dei consumatori – dichiara il Presidente di CSO Italy Paolo Bruni – occorre fare uno sforzo comune di valorizzazione e Ortofrutta d’Italia è un Progetto che fin dalla sua nascita di 6 anni fa, ha messo in contatto la produzione e i consumatori con l’obiettivo preciso di accrescere i consumi. Oggi – conclude il Presidente Bruni – possiamo proseguire e rafforzare la strada intrapresa attraverso un ulteriore consolidamento del Progetto che rappresenta una opportunità unica per le OP italiane “.
Ufficio Stampa CSO
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