Avviata la procedura per varare gli adempimenti statutari previsti
La Presidenza nazionale Fiesa, riunta in modalità video conferenza, il 27 luglio us ha discusso dell’Assemblea elettiva. Fissato per i primi di settembre l’avvio della fase congressuale, con le assemblee territoriali e la formazione dei nuovi gruppi dirigenti sul territorio, la formalizzazione delle designazioni dei delegati e la preparazione delle candidature alla Presidenza nazionale Fiesa da far pervenire 30 giorni prima alla Commissione elettorale che sarà eletta ai primi giorni di settembre dalla Presidenza calendarizzata per il 6 settembre. La Presidenza ha anche deciso di varare il comitato dei saggi, anch’ esso in agenda per la deliberazione di settembre, per favorire il percorso di rinnovo della Federazione.
La Presidenza ha quindi affrontato il tema del CCNL della panificazione e dello stato del negoziato con Flai/Cgil, Fai/Cisl e Uila/Uil; sul punto la Presidenza ha approvato l’operato della delegazione trattante con le OO SS, condividendo la scelta di mantenere aperto il tavolo di confronto in sede tecnica, per esaminare le questioni delle politiche del lavoro manifestatesi con la pandemia e affrontare le problematiche dei vari istituti contrattuali, nella logica di recuperare tempo per poi giungere alla condivisione del nuovo CCNL in autunno, se le condizioni economiche del Paese lo consentiranno. La dichiarazione di stato di agitazione dei lavoratori della panificazione indetto dalle OOSS ad avviso della Presidenza è non solo ingenerosa verso la rappresentanza datoriale e il mondo delle imprese che hanno sofferto per tutta la durata della pandemia, senza trasferire ai lavoratori alcun disagio, ma anche sbagliato perché non coglie il particolare momento di passaggio della trattativa che sta entrando in una fase più intensa. Inasprire il confronto può solo allontanare le parti al tavolo.
Passando alla bilateralità, la Presidenza Fiesa ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Presidenza Fiesa del Fonsap, rimarcando il grande balzo in avanti sostenuto con la crescita delle erogazioni dei servizi sanitari integrativi ai lavoratori del settore e per i programmi di integrazione sanitaria a favore delle imprese. In questo senso ha approvato il programma presentato dal Presidente Ruccolo.
L’organismo ha quindi approvato il programma di attività dell’OICB-Organismo interprofessionale carni bovine- e deliberato la partecipazione all’evento odierno di Padova, sostenendone le finalità. Fiesa condivide gli obiettivi di modernizzazione della zootecnia italiana, di contenimento delle emissioni di CO2, di riqualificazione qualitativa della produzione all’insegna della tracciabilità e della sostenibilità, con processi compatibili con l’economia circolare, nell’ambito del PNRR.
La Presidenza ha quindi affrontato il tema dell’andamento delle vendite nei settori di riferimento, riscontrando un positivo trend, attestato mediamente su un incremento del 5%, rispetto al periodo del primo semestre 2020 e il buon andamento delle attività con consumazione sul posto che in diversi casi stanno assorbendo anche attività di servizio alla clientela al tavolo e all’aperto; la Presidenza ha segnalato alcune preoccupazioni in ordine alle vendite on line, che stanno aggredendo anche il mercato del fresco food e segnalato alcune modifiche che sembrerebbero strutturali nei comportamenti dei consumatori verso le consegne a domicilio, anche dei pronti cuoci e dei prodotti già preparati.
Il confronto sull’attuale congiuntura del paese ha fatto analizzare i progetti afferenti al PNRR, alla transizione ecologica ed energetica che interesserà tutto il sistema produttivo e distributivo, sollecitando un posizionamento verso le politiche eco sostenibili, di fuoriuscita controllata dalla plastica mono uso e all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Le imprese dell’alimentazione come sempre saranno tra le prime coinvolte nella nuova normazione tecnica del piano nazionale della transizione ecologica.