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Consumo di cibi e bevande nei negozi alimentari. La Circolare ministeriale supera il limite delle posate di plastica e dell'occupazione di suolo pubblico. La giurisprudenza più in linea con l'affermarsi di nuove abitudini alimentari della burocrazia ministeriale

somministrazione_alimenti_bevandeL’iniziativa di Confesercenti credo che abbracci una tendenza sempre più sentita a livello sociale di consumare i prodotti alimentari direttamente sul posto presso gli esercizi di vendita.
E’ un fenomeno relativamente recente, in grande espansione in Italia, in linea con l’affermarsi di nuove abitudini di acquisto che vedono il consumatore sempre più esigente in termini di qualità di prodotti e servizi.
In questo scenario sono emerse molteplici iniziative realizzate in contesti in cui convivono somministrazione e vendita di beni alimentari.
Di conseguenza, sono entrate in crisi le tradizionali partizioni amministrative e autorizzatorie tra negozi di vicinato, dediti alla sola vendita, e pubblici esercizi, attrezzati per la somministrazione; anche l’apparato normativo vigente non appare più in linea con l’evolversi delle dinamiche suddette.

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