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Anagrafe Equina, un passo avanti verso la riorganizzazione. Il Senato approva il testo che ora passa alla Camera. Il Gruppo Italiano Carni Equine: soddisfazione degli operatori

cavalliIl Disegno di Legge AC n. 4505-B, (Europea 2017), che prevede tra l’altro all’art. 13 alcune disposizioni specifiche in materia di Anagrafe Equina per l’adeguamento ai Regolamenti UE (2016/429 e 2015/262) è stato approvato dal Senato e trasmesso alla Camera dei Deputati.
Ricordiamo che le disposizioni dell’art. 13, recepiscono nella forma e nella sostanza le richieste della Categoria degli operatori della filiera equina rappresentata dal Gruppo Italiano Carni Equine riepilogate nell’emendamento approvato il 19 luglio u.s..
Si rammenta che in base all’articolato approvato, l’organizzazione e la gestione dell’Anagrafe degli Equidi sarà demandata al Ministero della Salute, che a tal fine si avvarrà della Banca Dati Informatizzata istituita ai sensi dell’art. 12 D. Lgs n. 196/1999 e ss. (Attuazione Direttive CE sui problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina), dando luogo all’Anagrafe Unica.
A tal riguardo il medesimo Dicastero della Sanità, con Decreto ad hoc da adottare entro sei mesi dall’entrata in vigore della stessa Legge Europea 2017, di concerto con il MiPAAF e previa intesa in sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni, definirà le procedure tecnico-operative per la gestione ed il funzionamento dell’anzidetta Anagrafe.
Da non trascurare il fatto che alla data di entrata in vigore del predetto Decreto Interministeriale sulle modalità gestionali dell’Anagrafe Equina a cura del Ministero della Salute, in conformità alle Norme Comunitarie, si intenderà abrogato l’art. 8 comma 15 vigente DL n. 147/2003 e ss. (Proroga termini) che tuttora disciplina come è noto il funzionamento dell’Anagrafe stessa in capo al MiPAAF tramite l’UNIRE e l’Associazione Italiana Allevatori.