Vinceslao Ruccolo, 58 anni, panificatore dal 1984, titolare dell’Azienda “L’Arte del Pane” di San Vito Chietino (CH), è stato eletto Presidente di FONSAP (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori delle Aziende di Panificazione e Attività Affini).
Ruccolo è parte integrante del Sistema Confesercenti: è membro della Giunta nazionale di Fiesa, Vice Presidente nazionale di Assopanificatori, con delega al Mezzogiorno, è membro della Presidenza della Confesercenti Regionale d’Abruzzo, è Presidente della Fiesa Regionale Abruzzo e Molise.
È un imprenditore impegnato alla valorizzazione la figura del “Fornaio” quale interprete dei valori più alti della tradizione e delle tipicità territoriali, nonché della sana alimentazione. Infatti, soprattutto negli ultimi anni, si batte livello nazionale, regionale e locale, per migliorare la conoscenza e la ricerca scientifica nella ricerca di alimenti utili all’uso in soggetti affetti da intolleranze alimentari e per la lotta alle malattie cardiovascolari dovute ad una non corretta alimentazione, per poter garantire ai consumatori controlli e rispetto dell’etica a difesa della salute sostenendo con forza e determinazione i Progetti del Ministero della Salute, nello specifico il Progetto “Guadagnare Salute”, con un particolare attenzione alla riduzione del sale nel pane, e il Progetto “Cuore” tendente all’utilizzo di prodotti alimentari naturali e tecniche attente alla difesa del cittadino.
Convinto assertore della validità del Sistema della Bilateralità nel settore della Panificazione, Vinceslao Ruccolo Presidente di Fonsap rappresenta una sintesi efficace del sistema dei rapporti tra le Associazioni di Categoria e le Confederazione sindacali dei lavoratori. In effetti, così come ha tenuto a sottolineare lo stesso Ruccolo, il sistema della bilateralità rappresenta un’esperienza consolidata delle relazioni sindacali in Italia, perché solo chi può vantare una storia vera di rappresentanza delle imprese può garantire il sostegno a queste e agli addetti. In effetti, gli Enti bilaterali, il cui ruolo è riconosciuto dal legislatore, traggano la loro origine proprio dalla contrattazione collettiva, che ne rappresenta la fonte primaria di regolazione e di indirizzo. La bilateralità si conferma un importante strumento di partecipazione sociale, concorrendo a realizzare quella società democratica, fondata sull’apporto delle formazioni sociali espressione della società civile, riconosciuta dalla Carta costituzionale.
La Fiesa Assopanificatori Confesercenti, con l’elezione di Ruccolo, continua concorre da protagonista allo sviluppo dell’esperienza bilaterale per aiutare ad adattare l’offerta di welfare alle esigenze specifiche dei vari settori produttivi, mettendo a disposizione degli iscritti risorse economiche positive per la collettività.