La Senatrice Abruzzese del M5s Gabriella di Girolamo incontra a Sulmona la FIESA-Confesercenti Regionale d’Abruzzo
Impegno comune per la valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali e della dieta mediterranea
Riconoscimento del lavoro del fornaio come “lavoro usurante e salvaguardia per evitare la chiusura degli esercizi di vicinato
La Senatrice del M5s, Gabriella Di Girolamo, nei giorni scorsi ha incontrato a Sulmona una delegazione della Fiesa Confesercenti Regionale d’Abruzzo.
Nel corso dell’incontro la Fiesa ha sollecitato alla Senatrice, azioni urgenti di sostegno alla rivalutazione della Dieta Mediterranea nell’alimentazione quotidiana, con una promozione attenta e puntuale che passi sia per il Ministero della Salute che per quello dell’Agricoltura, nelle diete alimentari, e rivaluti le produzioni di qualità e di filiera con una particolare attenzione ai prodotti tipici e tradizionali.
«L’obiettivo è quello di dimostrare che i prodotti alimentari tracciabili possono continuare a svolgere un ruolo rilevante nell’economia e nella salute del Paese – ha spiegato alla Senatrice la delegazione della Fiesa – È necessario elaborare proposte capaci di mettere al centro degli interessi dei consumatori il ruolo degli alimenti sani e di filiera corta, incastonate nel concetto di una cucina corretta ed equilibrata che si sposa con gli stili di vita salutistici e moderni».
Vinceslao Ruccolo, Angelo Pellegrino, Giuseppe Ciavalini e Pietro Leonarduzzi, componenti la delegazione della Fiesa Confesercenti d’Abruzzo, hanno ribadito come è assolutamente necessario che il Ministero dell’Agricoltura istituisca un Tavolo per la valutazione attenta della sana alimentazione e della sicurezza alimentare con l’intento di formulare proposte e progetti utili a riportare il Settore agroalimentare ed enogastronomico nell’ambito di aree economiche capaci di fungere da attrattori di interessi e per tendere al riequilibrio della spesa pubblica nazionale. Un intervento attento andrebbe fatto anche presso il Ministero dell’Istruzione affinché si inserisca nei piani di studio delle scuole di ogni ordine e grado la materia “Educazione alimentare”, utile ad educare, appunto, soprattutto i bambini, a mangiare sano e ad evitare il cibo spazzatura. Su questo ambito si inserisce il sostegno ai progetti del Ministero della salute per la lotta alle malattie derivanti dall’obesità, soprattutto infantile, dalla sedentarietà e dalla cattiva alimentazione.
La Senatrice Di Girolamo è stata molto attenta alle sollecitazioni della Fiesa d’Abruzzo soprattutto nella parte relativa alla necessità di un momento di confronto aperto tra imprenditori e associazioni professionali d’imprese, nonché i sindacati dei lavoratori, per rivitalizzare il clima di collaborazione e cooperazione per sviluppare potenzialità e progettualità. Tutto questo dovrebbe portare all’attivazione certa di azioni tendenti alla valorizzazione dei prodotti anche attraverso un’attenta e mirata lotta all’abusivismo ed alla contraffazione a garanzia degli stessi, per la difesa della qualità e del mangiare sano, per ridurre l’incertezza del consumatore negli acquisti, agevolando le azioni tendenti a colmare il vuoto normativo per fornire le certezze e le giuste informazioni sulle procedure produttive.
La delegazione della Fiesa Confesercenti d’Abruzzo ha anche chiesto alla Senatrice Di Girolamo, un impegno a sostenere le iniziative utili ad attivare il riconoscimento del lavoro del fornaio come “Lavoro usurante”, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro che operano direttamente nel sistema produttivo aziendale. Inoltre, è stato chiesto alla senatrice del M5s di sostenere la Proposta di legge “Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane”, di iniziativa dell’On. Romanini e altri nella precedente legislatura, già approvato dalla Camera con il 98% di voti favorevoli e arenatasi con lo scioglimento del Parlamento, e la proposta di Decreto interministeriale per il “Regolamento di definizione delle denominazioni di panificio, pane fresco e pane a durabilità prolungata”, ai fini dell’acquisizione dell’intesa prevista dall’art. 4, comma 2-ter, del DL 04/07/2006, n. 223, convertito dalla Legge il 04/08/2006, n. 248.