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Ufficializzata al Ministero dell'Istruzione la proposta del nuovo indirizzo di Istruzione Professionale “Operatore dell'Arte Bianca”. Fiesa Assopanificatori: un profilo di studi legato direttamente e strettamente al mondo produttivo

operatore_arte_biancaLa Fiesa Assopanificatori ha ufficializzato la sua proposta di un nuovo Indirizzo nell’ambito della più ampia revisione dei percorsi dell’Istruzione Professionale che il MiUR ha avviato. Il nuovo indirizzo di studi è “Operatore dell’Arte Bianca” e si inserisce perfettamente tra gli scopi innovativi previsti dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della Legge 13 luglio 2015, n. 107. Il Ministero della Pubblica Istruzione, ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del D. Lgs. 61/2017,  dovrà emanare un Decreto Ministeriale che contenga sia la revisione degli attuali indirizzi, sia i nuovi Ordinamenti secondo le proposte fatte anche dalle Associazioni delle imprese. Lo scopo è quello di formare gli studenti ad arti, mestieri e professioni strategiche per l’economia del Paese per un saper fare di qualità comunemente denominato «Made in Italy», nonché di garantire che le competenze acquisite nei percorsi di istruzione professionale consentano una facile transizione nel mondo del lavoro e delle professioni, contribuendo ad orientare il progetto di vita e di lavoro dei giovani, anche e soprattutto per migliori prospettive di occupabilità.
È in questo ambito che s’inserisce la proposta del nuovo indirizzo di “Operatore dell’Arte Bianca” (Tecnico agrario, molitorio, panificatore, pizzaiolo, pastaio, pasticcere). Per Fiesa Assopanificatori, il Diplomato d’Istruzione Professionale nell’indirizzo Operatore dell’Arte Bianca (OARBI) avrà specifiche e uniche competenze merceologiche, microbiologiche, tecnologiche, produttive, marketing, normative, igieniche, chimiche, biochimiche, agrarie, botaniche, economiche, direttive, gestionali e di sicurezza nell’intera filiera dell’Arte Bianca (agrario, molitorio, pastario, panificazione, pizzeria, pasticceria), nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di semina, produzione, organizzazione, conservazione e gestione oltre a saper effettuare tutte le analisi chimiche, reologiche e microbiologiche specifiche degli sfarinati e impasti.
In sintesi, secondo la proposta di Fiesa Assopanificatori, l’Operatore dell’Arte Bianca (OARBI), una volta formato nel ciclo completo d’istruzione, sarà in grado di: comunicare almeno in una lingua straniera; applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; reperire ed elaborare dati relativi alla gestione, food cost, vendita, produzione e analisi di mercato; reperire ed elaborare dati statistici relativi alla produzione nazionale dei prodotti negli ambiti specifici; curare la progettazione e programmazione di eventi, fiere nazionali ed estere, seminari, convegni, tavole rotonde per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti; intervenire con competenze specifiche in ogni fase del processo produttivo: dal campo all’industria molitoria e pastaria, dal panificio, pizzeria alla pasticceria; intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; intervenire nella progettazione, messa a punto di ricettazioni e realizzazione pratica di prodotti di Arte Bianca destinati a soggetti con patologie particolari e/o allergie.
Le competenze in uscita dal ciclo di istruzione saranno compatibili con le attività delle Imprese secondo i Codici ATECO che definiscono le aree produttive nazionali.
La Fiesa Assopanificatori ha comunicato la sua disponibilità a un ulteriore confronto con i Dirigenti e i Funzionari della “Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione” del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, per ulteriori chiarimenti e approfondimenti utili al riconoscimento del “nuovo” indirizzo d’Istruzione Professionale proposto (Operatore dell’Arte Bianca).