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Presentato a Roma il CCNL delle Aziende della Panificazione. Il Presidente Provinciale, Giambarresi: attivati strumenti utili di welfare e Contratti agevolati sul lavoro di primo ingresso e regime del reimpiego

ccnl_panificazione2Si è svolto a Roma presso la sede della Confesercenti Nazionale, il 6 luglio u.s. alle 14.30, l’incontro di Fiesa Assopanificatori Regionale del Lazio per illustrare i contenuti del rinnovo del CCNL della Panificazione siglato da Assopanificatori Fiesa Confesercenti, Fippa e Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil il 17 maggio scorso.
L’incontro cui ha partecipato il Gruppo dirigente dei panificatori romani ha visto la partecipazione del Presidente Provinciale Assopanificatori Giancarlo Giambarresi, il Direttore Fiesa Gaetano Pergamo, la Dr.ssa Elvira Massimiano, Responsabile delle Politiche Contrattuali Confesercenti, e il Direttore di Assopanificatori Roma, Cesare Tirabasso.
La riunione ha affrontato sia gli aspetti organizzativi della Federazione romana e laziale che le questioni legate al rinnovo della parte economica che quella normativa in materia di apprendistato, part-time, lavoratori di primo ingresso, regime del reimpiego.
Attenzione è stata rivolta alla questione della bilateralità di Ebipan, con lo sviluppo delle attività formative per gli addetti della panificazione, della contrattazione territoriale e, dunque, delle possibilità di valorizzare il secondo livello come corrispondenza delle necessità aziendali della realtà romana  e laziale, e infine delle potenzialità attrattive svolte dall’offerta di welfare previdenziale e sanitario tramite l’Ente Fonsap, che ha lo scopo di garantire, ai lavoratori delle Aziende iscritte, trattamenti di assistenza sanitaria integrativa.
Ha aperto i lavori il Direttore di Assopanificatori Roma e Vice Presidente Nazionale Fonsap, Cesare Tirabasso, che ha fatto il punto sullo stato organizzativo dell’Associazione a Roma e illustrato il piano di lavoro che si intende portare avanti con il Fonsap a favore delle imprese e degli addetti delle imprese romane. Tirabasso ha anche parlato di sviluppo della negoziazione territoriale e delle attività rimesse al secondo livello.
Il Direttore Fiesa, Gaetano Pergamo, ha illustrato il corso dell’andamento negoziale, e lo sviluppo delle relazioni industriali. Il nuovo Contratto, che scadrà il 31 dicembre 2018, prevede aumenti contributivi a regime di 52 euro per la qualifica A2 per i panifici artigianali. Il CCNL ha ribadito il ruolo centrale della contrattazione nazionale con l’impegno ad una verifica congiunta sullo stato di attuazione a livello regionale/territoriale delle intese raggiunte relativamente agli accordi di secondo livello. Pergamo ha poi illustrato i principali temi all’ordine del giorno della Categoria facendo il punto sullo stato della Proposta di Legge Romanini e sui lavori per l’allargamento delle attività che si possono svolgere negli esercizi di panificazione connessi alla consumazione sul posto dei prodotti di pizzeria, pasticceria e da forno.
Nel suo intervento, Elvira Massimiano, Responsabile delle Politiche Contrattuali di Confesercenti, ha commentato i contenuti del rinnovo del CCNL, la tempistica applicativa degli aspetti retributivi e i principali istituti del mercato del lavoro, con le principali novità. Nello specifico del CCNL, Massimiano ha evidenziato l’ambito dell’Apprendistato per la Qualifica ed il Diploma Professionale, il Diploma di Istruzione Secondaria Superiore e il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore e l’alternanza scuola lavoro, nel cui ambito è stato previsto che per le ore di formazione svolte nella istituzione formativa il datore di lavoro è esonerato da ogni obbligo retributivo. Per le ore di formazione a carico del datore di lavoro è riconosciuta al lavoratore una retribuzione pari al 10% di quella che gli sarebbe dovuta in base alla tabella del CCNL. Sul tempo determinato, è stato stabilito che il numero dei contratti a tempo determinato potrà essere organizzato con l’assunzione di n. 3 lavoratori a tempo determinato nelle imprese da 1 a 5 dipendenti e con l’assunzione di 1 lavoratore a tempo determinato ogni 2 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle imprese con più di 5 dipendenti. Sul part-time, è stato previsto un particolare regime per il lavoro a turni, per cui nel caso di Aziende in cui l’organizzazione del lavoro sia articolata in più turni, l’indicazione della collocazione temporale della prestazione potrà avvenire anche mediante rinvio ai turni programmati di lavoro articolati su fasce orarie prestabilite. Per i lavoratori di primo ingresso è stata prevista una delle novità più significative del CCNL della Panificazione per le sole Aziende ad indirizzo produttivo artigianale. Sono definiti di “Primo Ingresso” i lavoratori che alla data di assunzione risultino privi di esperienza professionale pregressa nella specifica mansione ad essi assegnata o che abbiano un’esperienza pregressa non superiore a 6 mesi. Il datore di lavoro dovrà impegnarsi a fornire ai lavoratori di primo ingresso una specifica formazione, all’interno dell’orario di lavoro, della durata minima di 60 ore nei primi due anni. In ragione dell’obbligo di erogare una specifica formazione al lavoratore di primo ingresso, al datore di lavoro è riconosciuta la facoltà di corrispondere al suddetto lavoratore, per i primi due anni dall’assunzione, una “retribuzione di primo ingresso” ridotta del 30% (per i primi dodici mesi) e del 20% (dal 13mo al 24mo mese) rispetto ai minimi tabellari corrisposti alla qualifica ordinaria di inquadramento.
Altra novità importante di questo rinnovo contrattuale è il regime del reimpiego, previsto per i soli panifici artigianali. Vi rientrano le assunzioni finalizzate all’inserimento o reinserimento di lavoratori di qualsiasi età inoccupati o disoccupati da almeno 6 mesi. A questi lavoratori, il datore di lavoro dovrà fornire loro una specifica formazione. In ragione dell’obbligo di formazione finalizzato al reinserimento occupazionale, al datore di lavoro è riconosciuta la facoltà di corrispondere al suddetto lavoratore, per i primi due anni dall’assunzione, una retribuzione del 30% (per i primi dodici mesi) e del 20% (dal 13mo al 24mo mese) rispetto ai minimi tabellari corrisposti alla qualifica ordinaria di inquadramento.
Nel suo intervento il Presidente Provinciale Assopanificatori, Giancarlo Giambarresi, ha evidenziato i significativi strumenti approntati in sede di rinnovo del CCNL della Panificazione per le Aziende associate come l’attivazione di strumenti utili di welfare e di Contratti agevolati sul lavoro di primo ingresso e regime del reimpiego oltre che nell’ambito dell’apprendistato e dell’alternanza scuola lavoro. Per usufruire di questa strumentazione agevolata in materia di Contratti di lavoro – ha continuato Giambarresi – basta rivolgersi alla nostra sede di Via Messina così come per aggiornare il personale (fornai, pizzaioli, pasticceri, commesse) o avere sconti sulla TARI alla luce della nuova Legge sullo Spreco Alimentare, o valorizzare la pizza bianca romana dei fornai col marchio di tutela e promozione, o ancora avere dal Comune di Roma una normativa meno burocratica e più agevole per ottenere la licenza di consumazione sul posto e per usufruire delle tante Convenzioni attivate dal sistema Confesercenti, come quella sul credito. Utilizzando i servizi della Società di Confesercenti, CAT Lazio srl, le imprese saranno valutate sulla base degli indici del Medio Credito Centrale, alla garanzia del Fondo, con una garanzia pari all’80%. L’impresa potrà richiedere un finanziamento fino a 5000.000.00 € con la garanzia pubblica del Fondo centrale, ed il finanziamento potrà coprire fino al 75% dell’investimento.
La crisi non è un male incurabile. Bisogna reagire con mirate e realizzabili iniziative, rimanere solidi in un mercato competitivo e in continuo, progressivo cambiamento. Noi ci siamo, ci proviamo e contiamo sulla preziosa collaborazione di tutti i fornai di Roma, ha concluso Giambarresi.